[Jocelyn Marguerie]

Supponendo che sia perfettamente in grado di essere l'allenatore nell'azienda agricola che conosce molto bene da molto tempo, il veterinario regolare è la persona giusta per fare il coaching o dovrebbe prendere in considerazione l'idea di lasciare un suo collega?

[Helene Prinsen]

Credo che non dovrebbe essere il proprio veterinario a fare il coaching, perché lui o lei non è indipendente o non è visto come indipendente. Penso anche che non debba essere un veterinario. Nel nostro progetto con riduzione degli antibiotici lavoriamo con coach certificati che istruiscono sul processo nel team di gestione, gli esperti: allevatore, veterinario e consulenti devono fare un piano per eseguire l'intervento tecnico. Il coach è lì per riflettere e guidare il processo e talvolta lavorare su determinati cambiamenti comportamentali.

Alcuni dei nostri studi veterinari nei Paesi Bassi hanno seguito sessioni di coaching con i nostri coach per fare il coaching da soli, quindi può funzionare e capisco che non è per tutti fattibile assumere un coach esterno. Ma penso anche che non tutti siano fatti per allenare, per questo servono determinate capacità.

[Autore]

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