Intervista alla dott.ssa Anne-Christine Lefort (ITAVI)

Questo mese ospitiamo nella nostra sezione “focus su un partner” Anne-Christine LEFORT. Ci spiegherà il suo interesse per il progetto NetPoulSafe e il ruolo chiave di ITAVI come coordinatore del progetto NetPoulSafe.

Ciao Anne-Christine, potresti spiegarci qual è la tua posizione in ITAVI e come ITAVI ha avuto l'idea di costruire il progetto NetPoulSafe?

Sono un veterinario avicolo, lavoro in ITAVI su argomenti di salute animale, come elminti, acaro rosso del pollame o vaccinazione e soggetti di salute pubblica come salmonella. ITAVI è un istituto francese di ricerca applicata e sviluppo che serve professionisti nei settori del pollame, dei conigli e dell'acquacoltura.

La biosicurezza è una delle maggiori preoccupazioni per i professionisti del pollame, soprattutto considerando i recenti focolai di influenza aviaria, e le discussioni con i professionisti francesi hanno evidenziato che le pratiche di biosicurezza erano note, ma non sempre ben implementate negli allevamenti. D'altra parte, l'esperienza mostra che i focolai come l'influenza aviaria dovrebbero essere gestiti non solo a livello locale ma anche a livello nazionale e internazionale, e non erano disponibili informazioni sul modo in cui altri paesi produttori di pollame gestiscono la biosicurezza e migliorano la conformità alla biosicurezza.

Così è nata l'idea di costruire una rete europea per lo scambio di conoscenze e pratiche su questo argomento. Abbiamo creato il consorzio di partner e presentato il progetto a gennaio 2020. È stato accettato a giugno 2020 e avviato a settembre 2020. 

Puoi spiegare il tuo ruolo nel progetto?

ITAVI è il NetPoulSafe Capo progetto, coordinando la creazione della piattaforma di scambio di conoscenze, la partecipazione alla raccolta dei dati, la sperimentazione in fattorie pilota e le attività di divulgazione.

In qualità di coordinatore del progetto, coordiniamo l'azione dei diversi responsabili dei pacchetti di lavoro, assicurandoci che il progetto si svolga come previsto e assicurando il massimo impatto positivo per gli agricoltori. Così animo le riunioni mensili del board insieme a Euroquality, che ci ha aiutato a costruire il progetto ed è tuttora partner nella gestione del progetto.

Sono anche il facilitatore della rete per la Francia, che coordina le azioni degli altri partner francesi di NetPoulSafe.

In qualità di leader del WP4, ITAVI è responsabile della creazione del bacino di scambio di conoscenze per NetPoulSafe e coordina la creazione del materiale di divulgazione.

ITAVI è coinvolta anche nella creazione della rete Netpoulsafe, nella raccolta di dati sulla biosicurezza, nelle attività di sperimentazione e divulgazione negli allevamenti pilota.

Chi sono i membri del tuo team coinvolti nel progetto e qual è il loro ruolo?

Diversi ingegneri ITAVI sono coinvolti in alcune attività specifiche del progetto NetPoulSafe: Nathalie Rousset mi aiuta nel ruolo di facilitatore di rete, coordina il team per la raccolta dei dati, la fase di valutazione e gestisce alcune questioni relative al budget. Amelie Chastagner e Marion Pertusa stanno lavorando alla fase di valutazione. Julie Puterflam (con l'aiuto di Antoine Battaglia, apprendista ingegnere) è stata coinvolta nella raccolta dei dati. Stéphanie Saint Leger, il nostro responsabile amministrativo, è responsabile delle questioni finanziarie e Sylvain Gallot, il nostro responsabile IT, è coinvolto nella parte IT del bacino di conoscenze.

Avete iniziato a diffondere i primi risultati del progetto in Francia, potete fornire maggiori informazioni?

Abbiamo colto l'occasione della nostra grande fiera internazionale « SPACE » nel settembre 2022 per presentare i primi risultati sulle pratiche di biosicurezza degli allevatori europei ai veterinari e consulenti francesi alla sessione AVMA. Abbiamo anche presentato i dati raccolti da allevatori, consulenti e operatori ai professionisti del pollame durante le giornate tecniche ITAVI di novembre e dicembre. Questi risultati consentono di evidenziare le pratiche di biosicurezza meno implementate dai diversi attori avicoli e danno spunti su cui lavorare per migliorare la conformità alla biosicurezza. I dati completi, compresa l'analisi delle misure di sostegno, saranno pronti per la diffusione in poche settimane.

Quali misure di supporto per migliorare la conformità alla biosicurezza state valutando negli allevamenti pilota francesi?

Stiamo valutando incontri partecipativi e coaching individuali per aziende agricole di vendita diretta. Attualmente stiamo organizzando i primi incontri partecipativi. Continuiamo a reclutare allevamenti nonostante i focolai di influenza aviaria, il che rende le cose piuttosto difficili. 

Quali sono i prossimi passi?

Il primo passo è diffondere ampiamente i nostri primi risultati agli attori del settore avicolo nei diversi paesi partecipanti.

Non appena i risultati della fase di valutazione saranno raccolti e analizzati, saranno condivisi sulla piattaforma di conoscenza e diffusi secondo la strategia di comunicazione e diffusione già preparata nei diversi paesi, verso allevatori, consulenti e altri attori del settore avicolo.

Tutto il team di NetPoulSafe si incontrerà in Spagna a marzo per organizzare questo processo.

Cos'altro vuoi aggiungere?

Gestire un progetto europeo come NetPoulSafe è una grande esperienza per condividere conoscenze sulla biosicurezza e incontrare altri partner europei coinvolti nello stesso argomento.

Grazie mille Anne-Christine!    

Pubblicato il

Torna all'elenco delle notizie