Prime sessioni di coaching negli allevamenti pilota in Belgio a partire da Luglio 2022!

istruire
istruire

Il Belgio ha scelto il coaching come misura a supporto (SM) da validare negli allevamenti pilota, per migliorare il rispetto della biosicurezza. Iniziano ora le prime visite negli allevamenti. Abbiamo chiesto al team belga di NetPoulSafe come hanno implementato questo coaching.

Puoi spiegare cos'è il coaching degli allevatori e come può essere utile per gli allevatori che seguirai?

La volontà degli allevatori di apportare qualsiasi tipo di cambiamento gioca un ruolo importante nel miglioramento della biosicurezza. È difficile ottenere un cambiamento duraturo nel comportamento mediante il processo di consulenza convenzionale (tradizionalmente eseguito dal consulente veterinario).

Il coaching è il processo che aiuta le persone a identificare i propri obiettivi attraverso domande e interazioni non direttive (Marcdante et al, 2018). Durante il coaching il ruolo del coach è facilitare i cambiamenti nell'atteggiamento dell'allevatore per motivare il rispetto delle misure di biosicurezza. Il coaching è quindi un processo orientato alla soluzione e si concentra sul miglioramento delle prestazioni future.

Perché hai scelto il coaching come misura a supporto (SM) da testare in Belgio?

Dai risultati preliminari del WP2, è stato stilato un elenco di SM desiderabili. Tali misure sono state classificate in base alle specie/categorie produttive e alle preferenze degli allevatori. Sulla base della preferenza degli allevatori, il coaching è stato scelto come misura a supporto da testare. In studi precedenti è stato dimostrato che l'orientamento individuale e il coaching degli allevatori sono efficaci nel migliorare i livelli di biosicurezza.

Quanti allevatori hai reclutato, come intendi reclutare in generale?

Abbiamo reclutato in tutto 18 allevamenti pilota che erano stati inizialmente concordati all'interno del progetto.

Che tipo di allevatori hai reclutato, come e perché li hai reclutati?

  • Abbiamo reclutato allevatori delle seguenti categorie produttive: polli da carne e galline ovaiole al chiuso, tacchini, galline ovaiole all'aperto, riproduttori e incubatoi.
  • Il reclutamento degli allevamenti è stato effettuato tramite telefonate. Un consenso informato è stato firmato dagli allevamenti pilota durante la prima visita.
  • La selezione di alcuni allevamenti pilota per la fase di validazione si è basata sulla valutazione effettuata durante la raccolta dei dati del WP3.3. Sono stati inclusi come allevamenti pilota anche alcuni allevamenti che presentavano problemi ricorrenti (Salmonella, coccidi). La motivazione e la volontà di partecipare a tutte le attività sono stati alcuni tra i criteri di selezione.

Puoi spiegare come sarà organizzato il processo di coaching?

In primo luogo ogni allevamento pilota sarà visitato per eseguire 2 tipi di analisi:

  1. I questionari Biocheck.UGent verranno compilati per valutare il rispetto delle misure di biosicurezza.
  2. Per stilare il profilo dell'allevatore, verrà compilato un questionario semi-strutturato (strumento combinato di valutazione dell'attitudine dell'allevatore al cambiamento dal nome: ADKAR® e PARTAGE)

Sulla base dei risultati di queste analisi, il coach insieme alla NF e al consulente veterinario formuleranno un piano di miglioramento con focus sulle aree che hanno ottenuto un punteggio basso. Il coach, insieme all'allevatore e al veterinario, elaborerà un piano realistico per l'allevatore con obiettivi specifici e una sequenza temporale da seguire.

Quanti incontri ci saranno nel periodo e con chi?

In totale ogni allevamento pilota sarà visitata 3-4 volte. Durante la prima visita verrà effettuata la valutazione iniziale. Durante la seconda visita il coach discuterà le opzioni di miglioramento con l'allevatore (eventualmente anche con altri lavoratori) e il veterinario e definirà gli obiettivi e la tempistica per il piano d'azione. A volte può essere inclusa una visita aggiuntiva per la consulenza di esperti, il follow-up o per la dimostrazione basata sulla soluzione. Alla quarta visita la valutazione finale avverrà dopo sei mesi.

Il Belgio avrà un coach che seguirà tutti gli allevamenti, assistito dalla NF e dai veterinari per utilizzare strumenti aggiuntivi per dimostrare la qualità dell'acqua, l'efficienza di C&D, ecc.

Come valuterete i progressi dell'aallevatore durante il coaching?

I progressi degli allevamenti pilota saranno valutati confrontando i risultati della prima e della seconda valutazione di Biocheck e ADKAR. Non vediamo l'ora di valutare fino a che punto sono stati apportati miglioramenti alla biosicurezza degli allevamenti (ad es. qualsiasi nuovo investimento fatto, nuova costruzione, acquisto di materiale per migliorare la biosicurezza, nuovi piani di biosicurezza, ecc.).

Chi sarà il coach?

Gli allevamenti pilota avranno come coach Hilde van Meirhaeghe di VETWORKS la quale sarà assistita dal Network Facilitator nazionale per il Belgio, Arthi Amalraj.

Per essere un buon coach è necessaria una formazione specifica con competenze specifiche?

Il compito del coach è stimolare e porre le domande giuste per far uscire l'allevatore dalla sua zona di comfort in modo che possa imparare e crescere professionalmente. Il coach deve essere in grado di porre domande in modo da suscitare una sincera curiosità e interesse per l'allevatore e i suoi problemi. È importante porre domande che facciano davvero riflettere l'allevatore attraverso situazioni e problemi; cioè domande aperte esplorative e di osservazione. Diversi modelli e tecniche possono essere utilizzati per il coaching. Il gruppo di persone coinvolto nel coaching per questo progetto non ha precedenti esperienze oltre alla consulenza di esperti veterinari.

Nei giorni 17,18 e 19 Gennaio 2022 è stato organizzato per il consorzio un workshop on line sul coaching: teoria e pratica  Con l'occasione la dott.ssa Nele Caekebeke di UGENT ha fornito istruzioni dettagliate e indicazioni su come eseguire il coaching. La presentazione, dal titolo «Coaching: verso il miglioramento della biosicurezza», è disponibile sul sito web del progetto NETPOULSAFE nella cartella WP3 «Training on Coaching».

Cosa ti aspetti da questa esperienza?

Durante il workshop sul coaching in generale, tutti i Network Facilitato e i coach hanno acquisito informazioni sui requisiti generali necessari per il coaching. Il training le basi necessarie, gli stili di comunicazione, le sfide e gli obiettivi del coaching. 

Hai qualcosa da aggiungere ?

Ci stiamo organizzando per completare le prime visite negli allevamenti pilota entro Giugno e di iniziare la fase di coaching a Luglio.

Grazie mille Arthi e Hilde!

Pubblicato il

Torna all'elenco delle notizie